Gabriele Venturini

Consigli SEO per il rebranding della tua azienda

Guida completa

Il rebranding della tua azienda è un'opportunità per dare una nuova immagine e una nuova voce al tuo business. Ma come puoi fare il rebranding senza perdere il tuo posizionamento e la tua visibilità sui motori di ricerca? In questo articolo, ti spieghiamo come fare il rebranding del tuo sito web senza danneggiare la tua SEO.

Cos'è il rebranding e come si differenzia dal redesign?

Il redesign del sito web è come demolire una vecchia casa e costruirne una nuova sullo stesso terreno. Mantieni lo stesso nome, ma vuoi un aspetto più moderno e una migliore organizzazione dello spazio. Quando lavoriamo con i clienti sui redesign, spesso vogliono il pacchetto completo: ricerca dei concorrenti, audit SEO e dei contenuti, architettura dell'informazione strategica, design UX e UI, supporto ai contenuti e un nuovo sito WordPress personalizzato che sia stato testato rigorosamente. Tutto questo avviene sotto il nome (invariato) del brand.

Il rebranding, invece, ha diversi gradi di intensità. Contrariamente a quanto si pensa, non tutti i rebranding cancellano completamente il vecchio stile. Un piccolo rebranding può essere semplicemente un cambio di colori, una sostituzione del logo lasciando invariati gli altri elementi, o un cambio di dominio. Questo può essere chiamato semplicemente un restyling.

Un rebranding completo, invece, è come un divorzio consensuale; non sei tu, sono tutti gli elementi sopra elencati e anche di più. Nuovo anno, nuova vita! Cambi proprietà (dominio), ridipinti tutto (redesign del sito web, nuovo logo, nuovo nome, nuovo slogan) e ricominci da capo (aggiornamento dei contenuti). MA - vuoi ancora che le persone possano trovarti. Ecco perché la SEO rimane una parte importante e obbligatoria di qualsiasi redesign o rebranding del sito web.

Come il rebranding influisce sulla mia SEO?

La risposta più semplice è: non è il rebranding in sé a influire sulla SEO, ma il modo in cui lo fai.

Se cambi il nome della tua azienda, il tuo dominio o i tuoi contenuti, devi fare attenzione a non perdere i link in entrata, le citazioni, le recensioni e le informazioni che hai accumulato nel tempo e che hanno contribuito alla tua autorità e alla tua reputazione online.

Per evitare questo rischio, devi seguire alcuni passaggi per comunicare ai motori di ricerca che la tua azienda ha cambiato identità, ma non è sparita dalla circolazione. In questo modo, potrai mantenere il tuo traffico e il tuo ranking, o addirittura migliorarli se il tuo rebranding è ben fatto.

10 passaggi chiave per fare il rebranding del tuo sito web senza danneggiare la tua SEO

Esegui un'analisi completa del tuo sito web.

Prima di iniziare il processo di rebranding, esegui un'analisi completa del tuo sito web per identificare le pagine più importanti, i backlink di qualità e le parole chiave strategiche che contribuiscono al tuo posizionamento attuale. Queste informazioni ti aiuteranno a pianificare una strategia efficace per il rebranding.

Aggiorna il tuo nome di dominio.

Se il tuo rebranding comporta un cambio di nome di dominio, è fondamentale eseguire la migrazione correttamente per evitare perdite di traffico e di posizionamento. Assicurati di eseguire una redirezione 301 da quello vecchio al nuovo dominio e di informare i motori di ricerca attraverso la Search Console di Google.

Aggiorna i vecchi contenuti.

Se hai cambiato il nome della tua azienda o il tuo slogan, devi aggiornare tutti i contenuti che li contengono. Questo include le pagine del sito web, i post del blog, le email, le newsletter, i social media e qualsiasi altro canale di comunicazione che usi. Inoltre, devi controllare se i tuoi contenuti sono ancora pertinenti e accurati dopo il rebranding. Se hai cambiato la tua offerta di prodotti o servizi, la tua missione o i tuoi valori, devi riflettere questi cambiamenti nei tuoi contenuti.

Modifica i link interni.

Se hai cambiato il tuo dominio o la struttura del tuo sito web, devi modificare tutti i link interni che puntano alle tue pagine. I link interni sono importanti per la SEO perché aiutano i motori di ricerca a capire la gerarchia e la relazione tra le tue pagine. Se i tuoi link interni sono rotti o obsoleti, potresti perdere traffico e ranking. Per modificare i link interni, puoi usare uno strumento come Screaming Frog o Yoast SEO per trovare tutti i link sul tuo sito web e sostituirli con quelli nuovi.

Imposta i redirect.

Quando cambi il tuo dominio o le tue URL, devi impostare dei redirect per indirizzare i visitatori e i motori di ricerca dalle vecchie alle nuove pagine. I redirect sono essenziali per mantenere il tuo traffico e il tuo ranking, perché evitano che i tuoi utenti si imbattano in pagine di errore 404 e che i tuoi link in entrata si perdano. Il tipo di redirect più consigliato per il rebranding è il 301, che indica un trasferimento permanente da una pagina all'altra. Per impostare i redirect, puoi usare uno strumento come Redirection o Simple 301 Redirects.

Aggiorna le tue informazioni sui social media.

I social media sono un canale importante per la tua visibilità e la tua reputazione online. Se hai fatto il rebranding della tua azienda, devi aggiornare le tue informazioni sui social media per riflettere il tuo nuovo nome, logo, slogan, URL e qualsiasi altra cosa sia cambiata. Inoltre, devi comunicare ai tuoi follower il motivo del tuo rebranding e cosa possono aspettarsi da te in futuro. Puoi usare i social media per creare aspettativa e coinvolgimento intorno al tuo nuovo brand.

Aggiorna le tue informazioni sulle directory online.

Le directory online sono siti web che elencano le informazioni di contatto e le recensioni delle aziende locali. Alcuni esempi sono Google My Business, Yelp, TripAdvisor e Facebook. Queste directory sono importanti per la SEO locale, perché aiutano i motori di ricerca a verificare la tua presenza e la tua autorità nel tuo settore e nella tua zona. Se hai fatto il rebranding della tua azienda, devi aggiornare le tue informazioni sulle directory online per evitare confusione e incongruenze. Puoi usare uno strumento come Moz Local o BrightLocal per gestire le tue informazioni su diverse directory.

Monitora il tuo traffico e il tuo ranking.

Dopo aver fatto il rebranding del tuo sito web, devi monitorare il tuo traffico e il tuo ranking per assicurarti che tutto funzioni come previsto. Puoi usare uno strumento come Google Analytics o Google Search Console per analizzare le tue metriche SEO e individuare eventuali problemi o opportunità di miglioramento. Se noti una diminuzione del traffico o del ranking, devi capire la causa e intervenire tempestivamente.

Chiedi ai tuoi clienti di lasciare delle recensioni.

Le recensioni sono un fattore importante per la SEO e la fiducia dei consumatori. Se hai fatto il rebranding della tua azienda, devi chiedere ai tuoi clienti di lasciare delle recensioni sul tuo nuovo sito web o sulle tue nuove pagine social. Questo ti aiuterà a costruire la tua reputazione e la tua credibilità con il tuo nuovo brand. Puoi incentivare i tuoi clienti a lasciare delle recensioni offrendo loro dei sconti, dei premi o dei ringraziamenti personalizzati.

Promuovi il tuo nuovo brand.

Infine, devi promuovere il tuo nuovo brand per farlo conoscere al tuo pubblico e ai tuoi potenziali clienti. Puoi usare diverse strategie di marketing digitale, come il SEO, il content marketing, l'email marketing, il social media marketing, il video marketing e il pay-per-click (PPC). L'obiettivo è di creare consapevolezza e interesse intorno al tuo nuovo brand e di generare traffico e conversioni sul tuo nuovo sito web.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come fare il rebranding del tuo sito web senza danneggiare la tua SEO. Se hai bisogno di ulteriore assistenza o consulenza, puoi contattare il webificio tramite questo form: